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Il giardino acquatico è una soluzione che mette d’accordo grandi e piccini: infatti, gli adulti possono dare vita a una splendida e ornamentale area relax, dove poter ascoltare il dolce suono dell’acqua che scorre; i bambini, invece, si divertono ad ammirare i pesciolini che nuotano in un habitat per loro ideale. Sia nei giardini di grandi metratura che in quelli di dimensioni ridotte, il laghetto crea un’atmosfera romantica e originale, che unisce tutta la famiglia.
Ma proprio perché, di fatto, si tratta di realizzare un ecosistema di flora e fauna nel nostro salotto all’aperto, è fondamentale prestare attenzione ai dettagli. Seguendo accortezze particolari, il laghetto sarà bello ai nostri occhi e congeniale alla vita di piante e animali. Quali elementi considerare, quindi? Questa guida approfondisce le modalità con cui costruire un laghetto in giardino.
Quando e dove costruire un laghetto?
Prima di avviare i lavori di scavo, è essenziale studiare la location ideale del laghetto e il periodo dell’anno migliore per dedicarsi alla sua realizzazione. Si tratta, infatti, di un’area caratterizzata dalla biodiversità e, come tale, deve rispondere perfettamente ai tempi di sviluppo di flora e fauna.
Generalmente, il giardino acquatico viene realizzato alla fine dell’inverno e in primavera: le piante acquatiche hanno così il tempo di ambientarsi e svilupparsi, in vista dell’estate, periodo in cui fioriscono.
Per quanto riguarda, invece, la posizione, è sempre preferibile sviluppare il laghetto a sud, sud-est o sud-ovest. Questa scelta è dettata dalla necessità di disporre di un’area non eccessivamente soleggiata, onde evitare il proliferarsi delle alghe. Per questo, il laghetto viene normalmente collocato all’ombra di un albero sempreverde o nelle vicinanze di siepi, staccionate o muri perimetrali.
Evitiamo di costruire il laghetto proprio al di sotto di alberi caduchi: in autunno, le foglie cadrebbero copiose nell’acqua e i lavori di manutenzione e di pulizia dovrebbero essere più frequenti.
Come si costruisce un laghetto?
Disegna sul terreno il profilo del laghetto
Definiamo fin da subito i confini del laghetto, disegnandone la forma sul terreno. Generalmente, vengono preferite le linee morbide, perché garantiscono una migliore stesura del telo impermeabile, minimizzando la creazione di pieghe e sovrapposizioni. Inoltre, le forme sinuose contribuiscono a regalare una sensazione di maggiore naturalezza all’intera costruzione.
Scava al centro per minimo 80/100 centimetri
Definiti i confini del laghetto, provvediamo con lo scavo del terreno, che dev’essere di minimo 80/100 centimetri di profondità per assicurare la massima protezione dell’ecosistema alle temperature estreme: in inverno, l’acqua non riuscirà a ghiacciare completamente e i pesci troveranno quindi riparo dal freddo; in estate, potranno spostarsi in profondità per difendersi dal calore presente in superficie.
Prepara il terreno al telo impermeabile
Una volta terminato lo scavo e prima di procedere con la stesura del telo impermeabile, è necessario preparare il terreno: eliminiamo detriti, sassi e radici presenti sul fondo che potrebbero forare il telo.
Successivamente, realizziamo uno strato protettivo per il telo, composto da tessuto non tessuto, e uno strato di sabbia dallo spessore di circa cinque centimetri. È bene che la sabbia venga poi ricoperta da una rete antiroditori, per evitare che topi e talpe rosicchino il telo. Una volta effettuato anche questo step, sarà finalmente il momento giusto per stendere il telo impermeabile e, successivamente, procedere con l’inserimento dell’acqua.
Terreno
Preparazione del terreno
Primo scavo
Scavo profondo
Telo impermeabile
Aggiunta dell’acqua
Come rendere bello il laghetto e mantenerlo tale?
Una volta realizzate le fondamenta del laghetto, giunge il momento più bello: quello relativo al suo abbellimento. Proprio perché l’obiettivo è quello di costruire un ecosistema proprio a due passi dalla nostra abitazione, potremo arricchirlo con flora e fauna acquatica.
Per quanto riguarda la vegetazione, le ninfee sono le vere regine dei giardini acquatici, presenti in tantissime varietà: se le più comuni sono quelle bianche dalle sfumature rosa, è possibile trovarne anche rosse, fucsia e color crema. Alcune si contraddistinguono per la forma arrotondata, altre, invece, assumono una forma stellata, di grande fascino. Oltre alle ninfee, puoi scegliere anche i fiori di loto e le piante sommerse, che doneranno al laghetto un aspetto rustico e ancora più naturale.
Anche la presenza dei pesci è molto importante in un laghetto: in primis, specie come le gambusie divorano le larve di zanzare e, in secundis, non richiedono grandi accortezze. Generalmente, vengono preferiti i pesci rossi, che con le loro squame aranciate donano colore e vivacità all’intero ambiente. Nei giardini acquatici possiamo trovare anche le carpe koi, che rendono più sfarzoso il laghetto con le loro innumerevoli tonalità, dal bianco al giallo, passando per crema, marrone, nero e oro. Oltre alle specie di pesci, possiamo optare anche per le tartarughe, rettili mammiferi che conquistano il cuore di grandi e piccini.
Oltre alla flora e alla fauna, decoriamo il nostro giardino acquatico anche per mezzo di elementi ornamentali. È possibile posizionare un bordo in pietra ricostruita sul perimetro del laghetto per nascondere l’attacco del telo, un camminamento attorno al laghetto e dei ciottoli bianchi sul fondo del laghetto. Inoltre, possiamo predisporre giochi d’acqua come le cascate da giardino che, di dimensioni diverse in base alla metratura del laghetto, conferiscono al giardino un effetto rilassante ed elegante: ammirare lo scroscio dell’acqua sarà davvero piacevole; oppure le lame d’acqua, che creano uno scenario suggestivo in tutto il giardino. Possiamo Inserire le water ball, soluzioni in acciaio estremamente resistenti che riflettono la bellezza dell’ambiente circostante. Integrare il laghetto con l’illuminazione da giardino: faretti o lampioncini ci permetteranno di godere della bellezza del laghetto anche al chiaro di luna.
Per consentire l’adeguato ricircolo e ossigenazione dell’acqua, dotiamoci di una pompa a ricircolo: grazie al suo filtro, garantisce agli organismi acquatici un ambiente ideale per vivere bene. Ricordiamo infine che, proprio perché l’obiettivo è quello di costruire un ecosistema, l’acqua non sarà mai limpidissima, bensì ambrata. Non cerchiamo quindi espedienti per rendere l’acqua cristallina, perché l’effetto non sarà più naturale e, oltretutto, i filtri più potenti non garantiranno un habitat salutare alle specie animali. Provvediamo con regolarità alla pulizia dei filtri della pompa e alla rimozione delle foglie cadute nel laghetto e delle alghe galleggianti poiché la loro decomposizione può causare la moria dei pesci e degli altri organismi.
In conclusione…
Costruire un laghetto in giardino significa realizzare una splendida area dall’atmosfera rilassante, romantica ed elegante, dove trascorrere al meglio il tempo libero. Il suono dell’acqua che scorre e le acrobazie dei pesci conciliano i momenti di relax, accantonando lo stress quotidiano per qualche ora.
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